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Come pulire un bracciale, diverse idee per diversi tipi

come pulire un bracciale

Li amiamo. Li adoriamo, li collezioniamo con grande cura. Ne abbiamo raccolti decine nel corso degli anni, affinando il nostro fiuto per i migliori affari, perfezionando i nostri gusti modello dopo modello. Tenuti tutti in un cassetto, in un caos entropico in cui però ritroviamo la nostra dimensione e il nostro ordine. Oppure tutti ben disposti e allineati in un raccoglitore. Comunque vada, sono i nostri bracciali e non ce ne separeremmo mai. Eppure se teniamo molto ai nostri bracciali abbiamo ben presto scoperto quanto è importante dedicare loro la giusta manutenzione. Allora andiamo a vedere quali sono i migliori metodi naturali e non su come pulire un bracciale.

Come pulire un bracciale in acciaio

I bracciali in acciaio sono molto diffusi e, per nostra fortuna, anche molto facili da pulire. La più semplice delle strategie è passare un panno, ancora meglio se umido, sulla sulla sua superficie. Oltre a togliere accumuli di polvere se non lo usate da molto tempo, questo ridonerà anche un po’ di luminosità a quelli più usurati. Ricordate di avere particolare cura dei punti in cui il gioiello presenta perle o cristalli.


Se tutto questo non dovesse bastare, procurati due bacinelle piene di acqua calda. Versa nella prima qualche goccia di sapone neutro per i piatti e poi usa un panno in microfibra inumidito con questa soluzione per strofinare il bracciare. Usa la seconda ciotola per risciacquare il gioiello, ripulendolo anche dal sapone. Se dovessi notare qualche residuo particolarmente difficile da togliere o inserito in qualche intercapedine del bracciale, potete sfruttare uno spazzolino con setole morbide. Oppure un cotton fioc (meglio di uno stuzzicadenti, che rischierebbe di graffiare il vostro bracciale).

Ci sono anche alcuni utili suggerimenti che possono aiutarti a gestire meglio la manutenzione del bracciali: in primo luogo, cercate di evitare il contatto con creme, profumi, cosmetici vari. Poi, se sapete di non doverli indossare per lungo tempo, posateli a uno a uno in sacchetti di stoffa. Se invece vi accorgete che i bracciali presentano graffi è meglio rivolgersi a persone competenti, come un gioielliere o il personale del centro di assistenza dove li hai acquistati. La loro consulenza ti permetterà di risolvere la situazione senza peggiorare la situazione.

Come pulire il bracciale Pandora

Ovviamente questo tipo di bracciale deve essere pulito seguendo regole precise e accorgimenti specifici. Bisogna fare attenzione in questo senso a non rovinare il materiale. Bisogna anche dire che è bene seguire le istruzioni ufficiali che sono messe dentro alla confezione del bracciale, sia per la conservazione sia per la pulizia.

Ecco il metodo per pulirlo:

-Prima di tutto è bene conoscere quali sono i prodotti da non utilizzare sul bracciale Pandora, perché potrebbero rovinare il materiale. Le raccomandazioni sono: evitare di immergere il bracciale nell’acqua salata, venire a contatto con zolfo, cloro, creme, spray per capelli e pelli con ph acido. Non bisogna inoltre usare prodotti specifici per l’argento, e non bisogna indossarlo quando si fa il bagno.

-Per pulire il bracciale e anche alcuni charm (i gioielli che ne fanno parte, anche se alcuni sono di materiale diverso) si può utilizzare il bicarbonato di sodio, indicato per lucidare l’argento. Si prende una ciotola e la si riempi di acqua tiepida e si aggiunge un cucchiaino di bicarbonato. Si immergono tutte le componenti del bracciale nella soluzione e si lascia agire per circa dieci minuti.

In alcuni casi, come gli charm realizzati con il vetro di Murano, si può utilizzare per pulirli una soluzione composta da sapone neutro e acqua, come consigliato anche dal produttore. Un occhio di riguardo si deve avere anche per gli charm fatti in pietra, diversa dall’argento. Anche in questo caso si opta per il sapone neutro e acqua.

Come pulire bracciali in argento

Il dentifricio

Ebbene sì, avete letto bene. Avete presente il dentifricio, quello che usate dopo ogni pasto per i vostri denti? Avreste mai giurato che poteva essere d’aiuto anche per come pulire un bracciale? Sarà un vostro insostituibile alleato nella lotta all’ossidazione. In particolare, se per caso qualche bracciale cominciasse a mostrare segni di ossidazione, ecco cosa fare.

Basterà spremere un po’ di dentifricio sul nostro gioiello e poi strofinare con mano leggera con uno spazzolino con setole morbide o con un panno. L’ossidazione dovrebbe andare in via in poco tempo e vedrete il vostro oggetto risplendere come nuovo.

Il limone, l’aceto e la birra

Sono fra i metodi più conosciuti, più usati e ci sarà anche un motivo. Per quanto riguarda il limone, è possibile versare il suo succo sul bracciale in argento (potete anche diluirlo leggermente nell’acqua, ma in genere non è necessario) e poi strofinare con un panno di cotone. Una valida alternativa è quella di sfruttare uno spazzolino imbevuto nel succo per raggiungere gli interstizi più complessi. Ricordate di sciacquare il tutto con dell’acqua corrente!

L’aceto è un metodo un attimo più “da pigri”: basterà immergere il bracciale da pulire in una ciotola di acqua calda in cui avete versato due cucchiaini di aceto bianco e lasciare che questi ultimi agiscano nella mezz’ora successiva. Basterà completare l’opera pulendo le zone che ne hanno necessità col solito panno imbevuto o con lo spazzolino per terminare in scioltezza il lavoro.

Vi sentite molto, molto pigri? Bene, allora lasciate il bracciale un’intera notte in una ciotola piena di birra e andate a dormire. Ripescatelo l’indomani e date una bella sciacquata per osservare il risultato finale! Ci hanno detto che questo metodo funziona anche con la coca-cola (di cui conosciamo tutti molto bene gli usi domestici), ma noi non lo abbiamo testato. Eventualmente, fateci sapere se ha funzionato e come!

Il bicarbonato di sodio per pulire l’argenteria

Il bicarbonato di sodio è sicuramente un metodo assai sfruttato per pulire il bracciale. Prendete una pentola, ricopritela di carta d’alluminio, versateci dell’acqua, portatela ad ebollizione e aggiungete un cucchiaio di bicarbonato. Dopodiché, inserite nel pentolino l’oggetto d’argento che dovete pulire: in pochi secondi ritroverà tutta la sua antica lucentezza (state attenti però, e magari, prima di utilizzare un oggetto a cui tenete davvero, fate una prova con uno di poco conto). Alla fine sciacquate per bene sotto l’acqua fredda. Per conservare questo splendore più a lungo, passateci sopra un panno imbevuto di poco olio d’oliva extravergine: sull’oggetto si formerà una patina protettiva assolutamente non untuosa.

Vi è capitato invece di avere un bracciale che adorate ma che non riuscite a sfruttare perché vi provoca allergia? Ecco i nostri suggerimenti in materia di allergia ai gioielli!

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