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Gioielli in legno: tendenza al naturale

Gioielli in legno

Che siano collane, anelli, bracciali, orologi o persino fermagli, papillon od occhiali, gli accessori e i gioielli in legno sono sempre più apprezzati.

Il legno è stato uno dei primi materiali utilizzati per la creazione di gioielli fin dalle civiltà più antiche.

Gli uomini primitivi furono i primi a creare monili con materiali organici come conchiglie o osso.

Ai tempi degli antichi romani era uno dei principali materiali scelti, spesso insieme a metallo, corallo e pietre preziose quando si voleva sottolineare l’appartenenza ai ranghi più elevati.

Negli ultimi anni il suo utilizzo è tornato in auge, non solo tra la bigiotteria ma anche tra l’artigianato e la gioielleria di lusso. 

Gioielli in legno pregi

Da un punto di vista estetico abbiamo la sua eleganza, i gioielli in legno sono raffinati e ricercati e trasmettono un’idea di classe e originalità. Sono unici, il legno è un materiale in continuo mutamento e ogni pezzo avrà una sua impronta unica e inimitabile.

Sono caldi, al contrario dei metalli tutti freddi al tatto, a contatto con la pelle il legno suscita sensazioni di piacevole calore. Grazie alla sua versatilità si adatta allo stile classico, così come a quello moderno o sportivo, e indossato valorizza sia le donne che gli uomini ed è perfetto per ogni stagione.

Da un punto di vista etico il legno è un bene ecosostenibile, è un materiale naturale. Per la sua produzione non vengono utilizzate né materie inquinanti né tinture chimiche che potrebbero danneggiare l’ambiente.

Grazie alla sua facile reperibilità e alla relativamente semplicità di lavorazione è anche possibile trovare pezzi splendidi a buon mercato. Basta scegliere di dare agli artigiani locali la possibilità di lavorare con la propria arte.    

Tutte queste qualità ne fanno una scelta ecologica e consapevole e lo rendeno un accessorio irrinunciabile.

Come scegliere il gioiello in legno giusto

Che siano frammenti lasciati grezzi presi da legni alla deriva, o accuratamente scelti, torniti e levigati, gli alberi sono essere viventi. Ogni pezzo di legno avrà una sua anima, una sua storia, un colore e un profumo diverso.

Fatevi guidare dall’istinto e dai vostri sensi, magari a colpirvi sarà il modo in cui una venatura spicca in perfetta armonia con la forma del gioiello, o come i riflessi dorati dell’ebano o la venatura a raggiera del faggio.

Ogni legno poi ha un odore diverso, il palissandro odora di vaniglia. L’ebano invece ha un odore aromatico di spezie e incenso mentre il Bois de rose sprigiona una fragranza di rose. 

Se puntate sulla sua estetica tra i legni più utilizzati e più pregiati c’è sicuramente l’ebano.

La lavorazione di questo legno richiede pazienza e meticolosità, per questo è perfetto per oggetti di piccole dimensioni. Ha una grana fine ed è poco poroso, è compatto e pesante, ed è resistente e durevole.

Quando viene levigato e lucidato il suo intenso colore nero così pieno affascina e rapisce. E’ un legno senza pari e non per nulla l’ebanisteria, ovvero l’arte di lavorare di lavorare i legni pregiati deve ad esso il suo nome.  

Materiali

Anche l’acero è molto pregiato, le sue venature sono molto armoniose e ha un colore uniforme. Questo può variare in molte gradazioni, dal più scuro rossastro al più morbido rosato, al giallo e fino ad un chiaro quasi bianco. Ha fibre compatte, è un legno poroso, di media durezza, ma molto resistente ed è molto utilizzato grazie alla sua buona lavorabilità.

A volte però ad attirare la nostra attenzione può essere la sua storia. C’è chi utilizza legni recuperati, presi da vecchi mobili. Si scegli di dare una seconda vita ad oggetti che andrebbero altrimenti dimenticati e al contempo valorizzandolo e  impreziosendolo.

Come il legno recuperato dalle bricciole, lunghi pali di legno utilizzati a Venezia per ormeggiare barche e gondole e che deve essere sostituito ogni 10/20 anni. La prolungata immersione in acqua genera fori distintivi che trasformano ogni oggetto creato con questo legno in opere d’arte uniche. 

Ma è possibile anche trovare gioielli in legni fossili di decine di migliaia di anni fa. Oppure semi-fossili come la morta, o bog oak in inglese, lasciati addormentati per migliaia di anni in fondo a fiumi e paludi.  

Come conservare i gioielli in legno

Come abbiamo visto il legno è un materiale bellissimo ed elegante, ma è anche un materiale vivo, e ha bisogno di specifiche attenzioni e cura. Questi accessori sono pensati per resistere a sporadiche gocce o alla pioggia ma l’acqua e l’umidità costante possono essere  un pericolo,  così come i graffi.

Per quanto i legni scelti siano robusti e duri, oggetti appuntiti come ad esempio pietre preziose presenti in altri monili possono graffiare e rovinare i gioielli in legno. Anche repentini sbalzi termici possono farlo gonfiare o restringere, o causare crepe.

Quando li conservate quindi, per evitare questi rischi è bene custodirli al sicuro dall’umidità e separatamente, meglio se in morbidi sacchetti o in scatolette a parte. Quando li indossate invece teneteli lontani da fonti di calore come stufe o da improvvisi abbassamenti di temperatura. 

Inoltre è bene evitare di metterli a contatto con prodotti chimici o cosmetici come saponi, profumi o creme. Lacche per capelli, spray antizanzare o filtri solari ad esempio possono causare la perdita del distintivo colore del legno.

Per pulirli prima di conservarli ed eliminare possibile polvere o grasso della pelle il miglior utensile è un semplice panno asciutto in microfibra o in cotone. Se il legno del vostro gioiello è lucido di quando in quando sarà necessario ravvivare la brillantezza. Per lucidarli utilizzate i già citati panni non abrasivi e cera d’api naturale. 

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