Site icon Blog gioielleria

Stile industriale: moda e stile s’incontrano

Stile industriale casa

Oggi abbandoniamo momentaneamente il discorso prettamente legato ai gioielli per parlare di moda in senso assoluto. Precisamente, sull’esempio di quanto fatto da Martina Romeo con il suo articolo sui gioielli per la casa, parliamo dello stile industriale. Si tratta di uno degli stili di arredamento che più sta riscuotendo successo e che da qualche anno a questa parte sta letteralmente spopolando. Lo stile industriale prende spunto dai loft newyorkesi, con i loro alti soffitti e le loro ampie vetrate. Ovviamente, lo stile industriale ne carica la parte più materica, puntando molto sui muri a mattoni in vista (brick’s wall) o su ampie tubature a vista. Allo stesso modo, vi può capitare di vedere tupi idraulici o parti dell’impianto elettrico non nascoste; si tratta chiaramente di accorgimenti stilistici, presi ad arte.

In ogni caso, ci sono moltissime varianti sullo stile che possono aiutarvi a declinare una tipologia di interior design così specifica e avvicinarla ai vostri gusti.

Industrial moodboard

Partiamo da un presupposto: sono i materiali a fare lo stile industriale. Ci sono diverse possibilità, come abbiamo detto, di gestire le scelte. Ma tutte partono dalla matericità, dalla concretezza, parole chiave per chi ama questo arredamento.

Sicuramente troverete come detto qualche parate di mattoni a vista o delle tubature. Magari una trave in ferro o in legno oppure un pavimento lasciato fintamente grezzo, in cemento. Ma non lasciatevi ingannare, nulla è casuale: tutto è ricreato per dare una sensazione unica. Anche l’illuminazione torna a stupire, con ampi lampadari in ferro – come appunto quelli dei capannoni industriali. Fondamentale la presenza di alcuni specifici materiali. In ordine sparso metallo, cemento, legno (purché grezzo e non eccessivamente lavorato o verniciato), ma anche pelle. Non è infrequente trovare divani o poltrone in pelle nera o cammello, magari dalla foggia leggermente più vintage.

E in effetti il vintage sta benissimo con lo stile industriale, tanto che spesso ne costituisce la sua variante più diffusa, insieme all’industrial chic. In tal caso si può optare per dei dettagli fortemente vintage, che spesso riguardano l’oggettistica oppure gli elettrodomestici (qualcuno ha detto frigo retrò smeg?) L’industriale vintage è molto sfruttato anche per l’illuminazione, dove lampadari smaltati completano benissimo lo stile.

Come adattare lo stile industriale a case italiane

Se cercate immagini dello stile industriale su Pinterest vi usciranno case meravigliosa, ma difficilmente riproducibili in Italia. Immensi open space in loft a due piani, con una scala in ferro a collegare gli spazi. Oppure stanzoni altissimi, con le mura completamente a vista. Inutile dire che sono pochi i fortunati che possono trovare case di questo tipo (e non solo per una questione economica!). Una casa di questo tipo non è nel DNA delle metropoli o delle piccole città italiane, dove più spesso si trovano appartamenti risalenti al periodo del boom edilizio italiano.

Una buona notizia riguarda coloro che hanno magari una casa più vecchiotta e magari di campagna. Se adeguatamente ristrutturata, questo stile si sposa meravigliosamente con una casa anche più rustica. Lasciate perdere i classici mattoncini rossi dei loft newyorkesi, riportate a vista parti del muro in pietra e lasciatelo intravedere. Anche le massicce scale di un tempo, magari in pietra, possono integrarsi con lo stile – inutile dire che una volta a botte o una trave in legno sarebbero perfette, specie se in coppia con un lampadario adeguato.

Stile industriale in appartamento

Chi invece vuole puntare su uno stile industriale in appartamento dev’essere più accorto. Il nostro consiglio in questo caso è non forzare la mano. Inserire ovunque muri in mattoni a vista, magari ottenuti con mattonelle, oppure finte travi in acciaio, può ottenere l’effetto opposto. Il rischio è che tutto diventi un po’ ridicolo e grottesco; oltretutto, queste soluzioni beneficiano di ampi spazi, che non sempre le case italiane hanno. A questo punto la cosa migliore, se non ci si vuole affidare a un professionista che può di certo aiutare, è rendere tutto più naturale.

Uno stile che si adatta benissimo agli appartamenti italiani, per esempio, è l’industrial chic. Si tratta di una variante dello stile che, come dice il termine, prevede scelte più “minimali” ed eleganti. Questo può significare ridurre gli inserti più plateali (eliminando magari travi e muri a vista), ma conservando scelte più semplici. Oltre agli elettrodomestici e agli accessori vintage, possono essere conservati divani, sedie e poltrone in pelle. Altra differenza riguarda la palette di colori, che non è più necessariamente scura e poco brillante come accade nello stile industrial. Si possono avere anche tonalità chiare e brillanti: ad esempio faremo un largo uso del bianco, dell’avorio e del tortora, colori caratteristici di ambienti delicati e ariosi.

Vi è piaciuto questo articolo che spaziava un poco su altri contenuti? Fatecelo sapere nei commenti!

Exit mobile version