Chi ama i gioielli sa che ci sono molti elementi di cui tenere conto. Non si tratta solamente di una questione valoriale, benché certamente l’aspetto economico è uno dei più rilevanti. Se parliamo di estetica, ci sono tante cose da valutare. Pensiamo per esempio alla foggia del gioiello o alla sua brillantezza. Ma c’è anche, e soprattutto, il colore! Oggi abbiamo scelto di dedicarci principalmente a quest’ultimo elemento e, per farlo, abbiamo deciso di affidarci all’armocromia.

Cos’è l’armocromia?

L’armocromia è un trend che si è diffuso recentemente, ma che in realtà è nato agli inizi degli anni 80 negli States, grazie al volume Color me beautiful di Carole Jackson. Recentemente però si è arricchita e sempre più strutturata negli anni quale analisi e studio dei colori di una persona. Ognuno di noi ha infatti dei “colori”, che sono legati al nostro fisico. Il colore della nostra pelle, quello dei nostri occhi, dei nostri capelli: tutti concorrono a definire la nostra palette personale. Avete presente quando a una persona sta benissimo quell’abito rosso che a indosso a noi non rende altrettanto? Bene, secondo l’armocromia uno dei segreti risiederebbe proprio nel colore.

Secondo l’armocromia, ognuno di noi ha un “set” di colori che è riconducibile a una stagione. In realtà, le tipologie cromatiche sono molto più complesse di così. C’è da valutare anche il proprio sottotono o temperatura della pelle, che in genere va da caldo a freddo; il valore, che fa riferimento al chiaro-scuro del nostro mix cromatico; e infine, la brillantezza o intensità, che passa da alta a bassa.

A nostri fini però basta definire quale siano le caratteristiche generali delle stagioni. Qui invece potete provare un test e scoprire il vostro tipo di stagione, anche se in genere è sempre meglio affidarsi a dei consulenti esperti per avere un riscontro affidabile.

Stagioni quali sono?

colori palloncini

Ogni stagione, lo abbiamo detto, ha le sue caratteristiche.

A partire dall’inverno, che annovera persone con un sottotono freddo, valore medio-scuro e contrasto alto o medio alto. Il tipo di incarnato spazia da chiaro sino a scuro, ma sarà sempre freddo, così come i capelli. In genere il colori di questi ultimi passa dal nero corvino al castano cenere, mentre gli occhi possono essere scuri o chiari: neri, castani, verdi o azzurri, purché siano brillanti.

Le persone che si riconoscono nella stagione primaverile tendono ad avere incarnati chiari o medi, purché siano sempre caldi. Gli occhi hanno colori chiari: verdi, azzurri o blu, anch’essi brillanti. Anche riguardo i capelli si va verso i colori chiari, dal biondo dorato al rosso naturale al castano medio-scuro.

Abbiamo poi le persone che l’armocromia riconduce all’estate. In questo caso i colori della chioma variano dal castano cenere, al biondo cenere sino a schiarire al biondo freddo. Anche gli occhi sono chiari: castano chiaro, castano con venature verdi, verdi, azzurri o grigio chiari. La pelle è chiara, ma sempre fredda, così come il loro sottotono. L’intensità e il contrasto sono bassi, il valore chiaro.

Infine, l’ultima stagione è quella autunnale. A questa stagione è accostato un sottotono caldo, contrasto e intensità sono bassi e un valore medio-scuro. La pelle può essere di tutte le variabili, chiara, media o scura, mentre gli occhi sono a bassa intensità, solitamente castani, nocciola, verdi o ambra. Per i capelli invece si va dal castano chiaro allo scuro, oppure le varianti del rosso.

Colori armocromia

Ogni stagione ha anche i suoi colori. Per quanto riguarda l’inverno, per esempio, i colori privilegiati sono freddi e brillanti, con tonalità: il blu elettrico, il nero, il fucsia, ma anche il verde smeraldo, il giallo intenso, il blu notte e il bianco. I tipi primaverili prediligono colori quasi opposti, con l’unico punto in comune dell’essere brillanti, ma poi chiari e caldi. Via libera allora ad arancione, giallo, rosa corallo, rosso acceso, blu royal, viola pastello. La terza stagione è l’estate che presenta colori freddi, delicati e opachi come ad esempio il verde salvia, il sabbia, l’acquamarina, il lavanda, il rosa cipria e tanti altri. E infine l’autunno, che possiede colori caldi, intensi e polverosi, come ad esempio il senape, il terracotta, il beige, l’ottanio, il testa di moro e tanti altri.


Gioielli armocromia

armocromia varie gemme

Basandoci su questa linea, possiamo dire che per l’inverno i metalli più adatti sono oro bianco e argento – che fra le altre cose si sposano benissimo fra loro. Come gemme, zaffiri blu, ametiste viola, onice e poi quarzi gialli.

Per la primavera invece i metalli più indicati sono il classico oro giallo e quello rosa, ma in nuance non troppo intense. Pietre perfette sono i turchesi, i quarzi verde menta e arancio luminoso, gli smeraldi e i coralli, anche qui non eccessivamente accesi.

Se invece siete estate, scegliete ametiste rosa e coralli chiari, opali, perle e quarzi rosa. Ampia scelta invece per i metalli: oro sabbiato, anticato o bianco e poi argento.

Infine l’autunno: sui metalli non ci sono dubbi, le scelte vanno dall’oro giallo intenso e brillante, all’oro rosa fino ad arrivare al color bronzo.

Non solo però, perché i bijoux si muoveranno molto sulle tonalità aranciate, sui marroni, su alcuni verdi – come l’oliva (anche su cordicelle e cinturini in tessuto) o l’ottanio in chiave smalto – e su gialli come l’ambra!

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